
Un brindisi all'Acropoli che resiste all'arrivo dei barbari camionisti. Hanno ricevuto le licenze quarant'anni fa dal colonnello Papadopoulos, durante la giunta militare e se le passano tra loro come fossero una casta. La loro protesta non é la stessa dei lavoratori che a primavera riempivano piazza Syntagma per dire che la crisi finanziaria la dovevano pagare quelli che l'avevano provocata. I loro cortei, sui TIR coi clacson assordanti, difendono solo un ingiusto privilegio e ricordano quelli dei camionisti cileni che boicottarono
il governo di Allende e aprirono la strada al golpe militare.