
Nel libricino che Leonardo
Sciascia scrisse sull'adolescenza di Giuseppe Antonio
Borgese "
Per un ritratto dello scrittore da giovane" a un certo punto si parla della scuola e dei voti ricevuti dal ragazzo: "10 in italiano, 9 in latino, 7 in componimento... 9 e 1/2 in contegno, 10 in cortesia". Si, Palermo, Italia, primi anni del secolo scorso, si prendevano i voti in contegno e cortesia.