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martedì 7 febbraio 2012

Di monotonia, mammoni e modello Danimarca



Se la sequenza di battute sui ragazzi italiani e il posto fisso inanellate dai ministri in queste settimane servirà a qualcosa non lo so, quello che so é che troppo spesso nelle discussioni, anche serie, molti citano l'esempio del "modello Danimarca" diciamo a vanvera. Mi é toccato in sorte di andare tre giorni a Copenaghen per il tg a cercare di capire come funziona e quello che ho capito é che trattasi di modello bello e impossibile da tradurre in Italia, almeno di quella contemporanea. Per una serie infinita di ragioni alcune delle quali, in ordine sparso, proverò ad elencare:
1. In Danimarca un ragazzo che studia riceve un sussidio.
2. Quando si laurea va dal suo sindacato e fa domanda per avere un sussidio.
3. Fa la domanda in uffici puliti, colorati e ben illuminati.
4. Un tutor lo segue nella sua ricerca di lavoro.
5. Se non trova lavoro frequenta corsi di formazione.
6. Se trova un lavoro sa che può perderlo dalla sera alla mattina, ma in quel caso torna al sussidio.
7. Il sussidio dura due anni e si aggira attorno alle novemila corone, 1300 euro
8. Per non perdere il sussidio deve accumulare in tre anni l'equivalente di un anno di ore lavorate.
9. E ogni ora lavorata automaticamente si somma alle altre in termini di contributi di pensione.
10. Se alla fine perde il sussidio perché non é stato capace di trovarsi un lavoro, allora diventa "sfigato".
11. Se diventa "sfigato" va al Comune e chiede il sussidio per i poveri, 500 euro al mese.
12. Anche al Comune ci sono dei tutor che comunque provano a farlo rientrare nel giro di prima classe.
13. Se nel frattempo ha un figlio ci sono sussidi anche per lui.
14. Se volete sapere quanto costa tutto questo, costa che tutti quelli che lavorano pagano tasse dal 35% al 65%.
15. Anche sul sussidio che riceve un giovane disoccupato deve pagarci le tasse, tanto per abituarsi da subito all'idea.
Ora ci sarebbero tante altre cose, comprese le ristrettezze della crisi che stanno facendo scricchiolare l'intero sistema di welfare danese, ma su, siate sinceri, in Italia, un sistema così, da dove cominci?